Sintra

sabato 20 settembre 2008

Se desiderate calarvi in un clima romantico e fiabesco, non perdetevi Sintra! Qui avrete la possibilità di visitare surreali castelli, camminare fra stradine romantiche e riposare in parchi verdissimi.

Foto: Sintra, Castello della Pena, inserito originariamente da noantri.

Sintra (patrimonio dell’umanità) è situata ad una trentina di chilometri da Lisbona, è quindi raggiungibile con un viaggio in treno di 40 minuti circa (3.20 € andata e ritorno). Affianco alla stazione troverete il centro di informazioni turistiche, dove saranno molto disponibili nel fornirvi indicazioni e mappe. Con un pullman urbano si raggiunge Sintra Vila, cioè il centro storico, pieno di simpatici negozi e di ristoranti che vanno incontro ad ogni tipo di esigenza. Lì potrete visitare il Palacio National de Sintra, caratterizzato all’esterno da due enormi comignoli che sormontano la cucina del palazzo, e all’interno da sale impreziosite da elementi orientali (la sala araba), ispano-moresche e rinascimentali; su tutto, domina l’azulejo che, proprio dopo la costruzione di questo palazzo, diverrà il tema ricorrente delle decorazioni portoghesi.
Sempre usufruendo del servizio urbano, potrete salire fino all’altura dove si trovano il Palazzo della Pena ed il Parco della Pena. Il Parco è caratterizzato dal punto di vista naturalistico dalla presenza di piante molto rare e belle (come la Sequoia semprevirens, il Ginkgo bilboa e la thujia placata); vale la pena di visitarlo per le cappelle, i monumenti, le statue e i laghetti che formano un piacevole percorso. Proprio nel mezzo del parco sorge il Palazzo della Pena, costruito (come il parco) per volontà di Dom Fernando II nel 1840 sulle rovine dell’antico monastero della Pena; egli diede l’incarico all’architetto prussiano L. Von Eshweger di erigere un palazzo nel quale fossero riuniti tutti gli stili architettonici lusitani. Il risultato (che poteva potenzialmente essere un disastro!) è un palazzo unico e maestoso, nel quale convivono gotico, manuelino, rococò, mudejàr e barocco! Un consiglio: cercate di evitare i fine settimana, in modo da poter visitare tutto con la massima tranquillità e spendendo la metà del tempo! (ma attenzione: il lunedì è chiuso).
Appena cinque minuti sotto il Parco della Pena, sorge il Castello dei Mori, costruito dagli arabi e successivamente conquistato dal primo re del Portogallo Dom A. Henriques.
Sintra è anche una cittadina nella quale è bello camminare e perdersi: lungo le strade si possono vedere molti monumenti (come la Fonte Mouristica, la Fonte da Pipa e la Fonte da Sabuga), chiese romantiche (Igreja de Sao Martino, Igreja de Sao Pedro de Penaferrim…) e case meravigliose; non mancate di assaggiare le queijadas, dei dolcetti di formaggio le cui origini risalirebbero al XIII secolo.
Se ne avete la possibilità, fate una capatina a Cabo de Roca, la punta più occidentale d’Europa, un’altura a strapiombo sul mare che offre un panorama mozzafiato e sicuramente molto emozionante!

Scritto da Speranza84 - CHI DI SPERANZA VIVE

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